SCHEDA SINOTTICA

Nuovo Regime di aiuti – “Mini Contratti di Sviluppo”

OBIETTIVI BANDO

Interventi a supporto della realizzazione di investimenti in grado di sostenere lo sviluppo o la fabbricazione di tecnologie critiche o salvaguardare e rafforzare le rispettive catene del valore negli ambiti individuati dal Regolamento STEP (cd. “Mini Contratti di Sviluppo”).

A seguito dell’entrata in vigore del Regolamento (UE) 2024/795 del 29 febbraio 2024 che istituisce la piattaforma per le tecnologie strategiche per l'Europa (Regolamento STEP), con D.M. 12 agosto 2024 è stato istituito il nuovo intervento per sostenere investimenti in tecnologie critiche.

  • È conforme con il decreto-legge 7 maggio 2024, n. 60 (DL coesione), convertito in legge 4 luglio 2024, n. 95;
  • Promuove programmi di investimento nei settori tecnologici STEP, per importi tra 5 milioni e 20 milioni di euro (al netto di IVA) nelle aree del Programma Nazionale Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale (PN RIC) 2021-2027.

Il decreto destina risorse del PN RIC per 300 milioni di euro, distribuiti come segue:

  • 100 milioni di euro per investimenti di PMI sulla Priorità 1 del Programma;
  • 200 milioni di euro per investimenti di PMI e grandi imprese sulla nuova Priorità 4 del Programma.
SOGGETTI BENEFICIARI

Il nuovo regime si rivolge alle imprese di qualsiasi dimensione localizzate nelle regioni meno sviluppate del Mezzogiorno (Molise, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna).

AMBITI DI INTERVENTO DEL FONDO

Sono ammissibili alle agevolazioni i piani di investimento finalizzati allo sviluppo e/o alla fabbricazione delle tecnologie critiche previste dal Regolamento STEP, inclusi:

  • Tecnologie digitali e innovazione delle tecnologie deeptech;
  • Tecnologie pulite ed efficienti, incluse le tecnologie a zero emissioni nette;
  • Biotecnologie, compresi i medicinali critici elencati dall’Unione.

I piani di investimento possono riguardare la creazione di una nuova unità produttiva, l’ampliamento o la riconversione della capacità di produzione, o la ristrutturazione di unità esistenti.

AGEVOLAZIONI

Le agevolazioni sono concesse ai sensi dell’art. 14 del Regolamento GBER come contributi a fondo perduto a copertura delle spese ammissibili, secondo le seguenti percentuali:

  • Piccole imprese: 55% (cinquantacinque percento);
  • Medie imprese: 45% (quarantacinque percento);
  • Grandi imprese: 35% (trentacinque percento).

Queste percentuali possono essere incrementate di 10 punti nelle “aree a” e di 5 punti nelle “aree c” in caso di approvazione della modifica della Carta degli aiuti di Stato. In caso di mancata approvazione, le percentuali saranno ridotte di cinque punti percentuali.

MODALITÀ DI ACCESSO

Le agevolazioni sono concesse sulla base di procedura valutativa a graduatoria. La domanda di agevolazioni deve essere presentata attraverso la piattaforma informatica di Invitalia, secondo le modalità indicate sul sito www.invitalia.it, entro i termini che saranno fissati dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

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